IL SALUTO E  IL DISCORSO DI PRESENTAZIONE DI ENRICA ANEDDA ENDRICH

Un caro saluto a tutti,

la campagna elettorale è ufficialmente iniziata: Paolo Truzzu è il candidato sindaco della coalizione del centro destra  e la sottoscritta come candidata nella lista di Fratelli d’Italia lo sosterrà.

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Questo www.noievoinsieme.com  è il sito dell’associazione “Noi e Voi insieme” con il quale, anche grazie alla nostra pagina facebook:“ “Noi e Voi insieme per Cagliari”, intendiamo  dialogare e condividere idee, pensieri, opinioni, proposte ”.

Siamo un gruppo di amici: io sottoscritta avv. Enrica Anedda Endrich; l’avv. Francesco Caput; Monica Marchei, esperta in comunicazione; Marietta Anedda, avvocato;  Stefano Anedda Endrich, fotografo e grafico; Raffaela Aschieri, dietologa e opinionista; Michele Carboni, imprenditore; Emanuele Perra, collabora con diverse agenzie immobiliari; Roberta Massoni, sindacalista; Bruno Murgia, giornalista; Giovanni Maria Chessa, studente; Nicola Dessi, archeologo;  Tonio Tuveri, ingegnere con specializzazione ambientale e nucleare; Loredana Paderi, pensionata; Stefano Atzeni, ingegnere; Anna Maria Corona, ingegnere; Miriam Meloni, commercialista.

Il nostro primo socio onorario nonché nume ispiratore è l’avv. Gianfranco Anedda.

Presto si aggiungeranno altri amici e tutti voi potrete aderire, inviandoci un messaggio anche ai nostri profili personali. Il progetto e il sito sono in costruzione: ognuno può offrire la propria collaborazione con rubriche, proposte e stimoli.

Siamo animati dal desiderio di promuovere la cultura in tutte le sue forme con iniziative differenti in ogni ambito; il nostro obiettivo è coinvolgere tutti nella partecipazione alla vita pubblica per riportare al centro ideali e principi. In particolare in questo momento ci sta a cuore la nostra città.

Per Cagliari abbiamo già tante idee, che troverete anche in questo sito alla pagina “ Cagliari”, presto pubblicheremo tanti contributi. Vi invitiamo a partecipare alla discussione con stimoli, proposte e suggerimenti.

Il saluto di Monica Marchei

Sono veramente orgogliosa di essere uno dei soci fondatori dell’associazione Noi e Voi Insieme, che nasce dalla volontà di creare un luogo di riflessione, di elaborazione, di confronto e offrire alla nostra città un’occasione di impegno e partecipazione.

In questi ultimi anni ho vissuto molto in Nord America, in Canada per la precisione, ed ho potuto constatare personalmente come alcuni problemi che nelle nostre città appaiono insormontabili, li siano stati gestiti e risolti in modo brillante. Allora diamoci da fare, ci servono competenza, senso civico, istruzione, una cultura e una informazione che favoriscano le capacità decisionali dell’individuo.

Noi e Voi Insieme vuole essere uno strumento nelle mani di coloro che vogliono una città civile e libera, che si impegna a fare cultura, a stimolare un costruttivo scambio di idee, ad accogliere le urgenze dell’attualità, a incontrare e ascoltare i protagonisti della vita culturale italiana e straniera, per far crescere un pensiero critico e riflessivo.

Quali saranno le nostre iniziative? Sicuramente tante e di alto profilo : convegni, seminari, tavole rotonde, presentazioni di libri ma anche manifestazioni artistiche, cinematografiche e teatrali.

Grazie a tutti coloro che condivideranno con noi questa iniziativa e ci aiuteranno a crescere mettendoci a disposizione la loro personale esperienza.

Vi lascio con una citazione di Karl Kraus che mi sembra interpreti perfettamente il significato del nostro impegno :

“Quando il sole della cultura è basso, i nani sembrano giganti”.

Monica Marchei

Consulente di comunicazione e marketing

Co-fondatrice di “Noi e Voi Insieme”

Il saluto di Francesco Caput

Superando la mia permanente ritrosia ad inserirmi in una compagine associativa, oggi ho deciso di aderire all’invito di alcuni amici e di partecipare alla costituzione di questa nuova associazione.

Creare un gruppo è un modo per mettersi in gioco, per verificare se ancora riusciamo a entusiasmarci per qualcosa o per qualcuno. Non solo, ma è anche un modo per affrontare direttamente i problemi ricercandone cause e soluzioni. Creare un gruppo che voglia contribuire al bene comune significa, inoltre, assumersi la responsabilità sociale delle proprie azioni, del proprio pensiero, delle proprie convinzioni. Se ci pensate un attimo, si tratta di una responsabilità enorme, che spesso ci impedisce di partecipare attivamente alla vita sociale e politica delle nostre comunità di appartenenza.

Oggi, per la verità, questa paura si è dissolta quasi completamente. Mi sono convinto, infatti, che ogni forma di condizionamento e di timore derivi dalla paura del giudizio altrui, dal fatto che proiettiamo sugli altri le nostre insicurezze interiori. Se però abbiamo l’accortezza di rispettare le nostre vocazioni e le nostre passioni, allora la paura del giudizio svanisce come la nebbia al sole. Oltretutto, agire in conformità alla nostra vocazione interiore ci esonera da ogni responsabilità sui risultati che le nostre azioni riusciranno a produrre. Perché ciò che conta davvero non è tanto il risultato concreto che il nostro impegno sarà in grado di raggiungere, quanto piuttosto la qualità

dell’impegno che abbiamo dedicato alle nostre attività.

Ecco perché oggi, nel dar vita a questa associazione, ci sentiamo del tutto sereni. Lo siamo perché sappiamo che dedicheremo alla nostra iniziativa tutto il nostro impegno e le nostre capacità. Ma lo siamo anche perché sappiamo che ci affiancheranno tante persone piene di entusiasmo e di dedizione. E questa sicurezza ci tranquillizza, perché affrontare un nuovo percorso col sostegno di amici convinti elimina tutte le perplessità, tutte le indecisioni, tutte le insicurezze.

Descrivere in poche righe quali saranno le nostre iniziative, quali potranno essere i problemi e gli argomenti da mettere in luce , questa ci sembra veramente un’ardua impresa. Qualunque problema della nostra comunità potrà attirare la nostra attenzione. Non avremo pregiudizi, non avremo ideologie da difendere, non escluderemo aprioristicamente nessuna voce e nessun tipo di contributo che ci venisse offerto. Un’associazione che si voglia occupare di temi culturali per sua natura non può avere confini ideologici. La cultura, intesa proprio nel suo significato etimologico, è la forma più elevata di coltivazione della propria spiritualità e della propria evoluzione.

Coltivando ciò che siamo, rafforzando la nostra vocazione, sicuramente potremo contribuire all’evoluzione della nostra società, in altre parole a ciò che si definisce “il bene comune “.

‘E ambizioso questo obiettivo ? Può darsi, ma come disse qualcuno “Mira alla luna, perchè anche se sbagli atterrerai tra le stelle”.

Avv. Francesco Caput

Co-fondatore  “ Noi e Voi Insieme”